Caratteristiche principali

Quest’antichissimo stile è stato per lungo tempo dimenticato finchè, nella seconda metà del secolo scorso, è stato riportato in auge dalla  Maestra Yang Wendi.

Stile leggero e armonioso, integra perfettamente danza e arte marziale, attingendo il meglio da entrambe.

Le movenze sono fluide ed eleganti, ma rispettano sempre la naturale fisiologia.

Il movimento coinvolge tutto il corpo, elevando la mobilità articolare ed esercitando un benefico massaggio sugli organi interni.

Studi scientifici hanno dimostrato gli effetti positivi del Mulan Quan nella prevenzione e nella cura di varie patologie. 

Diminuisce lo stress, aumenta le difese immunitarie e regola il metabolismo favorendo il recupero del peso forma.                                                                       

In questi ultimi decenni, lo stile Mulan Quan ha aumentato la sua popolarità ed il numero dei praticanti. Il Dipartimento Nazionale di Wushu (Arti Marziali) Cinese l’ha acquisito e classificato come 130° stile di Wushu in Cina.

Il nome Mulan è ispirato all’eroina vissuta durante la dinastia Wei del Nord (386 – 534 dc) e immortalata in un famoso poema. La storia narra di questa ragazza che, per salvaguardare il padre malato richiamato alle armi, si travestì da uomo per sostituirsi a lui. La storia è stata animata dalla Disney nel film “Mulan”. 

Il termine Quan, letteralmente pugno, in quest’ambito significa arte marziale.

Le origini

Possiamo considerare il Mulan Quan uno stile antico e al contempo moderno.

Le origini affondano nello stile Huajia Quan. Il fondatore, Fei Hong, affascinato dai disegni delle grotte buddiste di Dunhuang, ai confini con il deserto del Gobi (10.000 grotte realizzate dall’uomo che costituiscono il più grande patrimonio di arte buddista mondiale), vi si ritirò per tre anni, studiando i dipinti, le statue e i graffiti. Da queste osservazioni, con opportuni accorgimenti, mise a punto l’Arte Marziale.

Il Huajia Quan fu praticato per secoli, ma purtroppo durante il XX secolo scomparve quasi completamente. Fu recuperato ad opera della Maestra Yang Wendi, che nella seconda metà del secolo scorso ha operato l’integrazione dell’arte marziale con la danza tradizionale, realizzando uno stile elegante ed efficace.

Tecnica e benefici

Le caratteristiche principali dello stile sono:

  • La bellezza e l’armoniosa fusione della danza con l’arte marziale. Sono stati eliminati gli aspetti negativi di entrambe ed enfatizzati quelli positivi: il Mulan Quan è morbido, leggero, armonioso.
  • Gli effetti sulla salute e la longevità: le movenze sono studiate in modo da essere in armonia con la fisiologia del corpo umano. Il movimento coinvolge completamente il corpo, sciogliendo le articolazioni ed attivando una sorta di auto massaggio agli organi interni. La teoria che sottende tiene conto della respirazione e della filosofia yin – yang.
  • L’attenzione e la concentrazione necessarie per realizzare le movenze permettono il riposo e quindi  il ripristino delle funzioni della corteccia cerebrale, con una marcata azione antistress: s’innalzano così le difese immunitarie prevenendo le malattie. 

Favorisce la regolazione del metabolismo e rende il corpo sciolto e leggero, aumentando la qualità della vita.

Il costante aumento di popolarità dello stile e la diffusione che continua ancora oggi ad avere in Cina ha condotto il Shanghai Physical Educational Institute e la Shanghai Normal University ad eseguire delle sperimentazioni che hanno accertato la tangibile influenza positiva della pratica del Mulan Quan  su diverse problematiche quali:

Riduzione dei  dolori articolari di varia natura, come quelli causati da  artrosi e artrite, diminuzione del livello d’ipertensione e di colesterolo, tangibile azione positiva sui problemi cardiovascolari e cerebrovascolari.